E’ possibile registrare un marchio gratis?

Registrare un marchio

Se state progettando la vostra impresa o il vostro sito è sicuramente opportuno ideare e adottare un segno distintivo che identifichi l’attività. Si tratta, quindi, di individuare un nome, un disegno, che sia semplice da ricordare e soprattutto che vi rappresenti.

Una volta individuato il marchio, occorre che venga registrato in modo che non possa essere usato impropriamente da altri. Prima di procedere alla registrazione occorre anche verificare che il marchio non sia già stato registrato da altri. Ciò può avvenire attraverso le ricerche di anteriorità, che possono essere svolte autonomamente, o con l’ausilio di un consulente esterno.

Una ricerca dei marchi registrati può essere eseguita, a livello nazionale, sulla banca dati dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi al seguente link uibm.gov.it/bancadati/

A livello europeo sul sito dell’ EUIPO, Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, al seguente link euipo.europa.eu/ohimportal/it/search-availability

Un marchio può essere registrato in Italia, per maggiori informazioni consultare la seguente pagina del MISE uibm.mise.gov.it/index.php/it/marchi/registrare-in-italia. Oppure può essere registrato a livello europeo, in modo da avere una protezione all’interno dell’Unione Europea, soprattutto se la vostra attività ha intenzione di espandersi all’estero.

Si ricorda che, a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, le registrazioni di marchio che designano l’Unione Europea non godranno più di protezione nel Regno Regno Unito. 

E’ possibile registrare un marchio gratis?

Non è possibile registrare un marchio in modo completamente gratuito ma c’è la possibilità di ricevere il rimborso del 50% delle spese per la registrazione di un marchio europeo, attraverso il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business».

Si tratta di un regime di sovvenzioni concepito per sostenere i diritti di proprietà intellettuale delle piccole e medie imprese dell’UE. Esso è attuato dall’ Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).

Quindi, anche se non è possibile registrare un marchio completamente gratis, è possibile ottenere il rimborso del 50 % sulle tasse di base per le domande di marchi e/o di disegni o modelli, sulle tasse di designazione e sulle tasse di designazione successiva al di fuori dell’UE. Sono escluse le tasse di designazione dei paesi UE, così come le tasse di gestione addebitate dall’ufficio di origine. L’importo massimo rimborsabile per PMI è di 1.500 euro.

Tale sovvenzione è prevista non solo per la registrazione dei marchi, ma anche per la protezione di altri diritti di proprietà intellettuale, come disegni e modelli, brevetti, identità aziendali, prodotti, servizi e processi. In tali casi sono previste percentuali diverse di rimborso. Per maggiori informazioni euipo.europa.eu/ohimportal/it/help-sme-fund-2022

Come funziona il Fondo per le PMI «Ideas Powered for business» per registrare un marchio

I soggetti che possono accedere al Fondo sono le piccole e medie imprese (PMI).

L’Unione Europea, con la Raccomandazione n. 2003/361/CE ha definito i parametri per l’individuazione delle PMI, stabilendo all’articolo 1 che “si considera impresa ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica. In particolare, sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un’attività economica”.

Nella definizione di PMI rientrano anche le persone fisiche e i liberi professionisti che intendono procedere alla registrazione del loro marchio e/o logo.

L’accesso al Fondo per le PMI sarà attivo dal 10 gennaio 2022 fino al 16 dicembre 2022 e avviene attraverso l’invito a presentare proposte. La procedura di presentazione della domanda è semplice. Di seguito il link euipo.europa.eu/ohimportal/it/online-services/sme-fund dove sono disponibili informazioni dettagliate e il modulo di domanda. Tutte le informazioni sono reperibili anche in italiano.

Tutte le PMI con sede nell’UE sono ammissibili a presentare domanda di sovvenzione.

Possono presentare domanda i titolari, i dipendenti autorizzati ma anche i loro rappresentanti, cioè qualsiasi persona fisica o giuridica, debitamente autorizzato dalla PMI a rappresentarla legalmente. Tutti i rimborsi a titolo di sovvenzione sono però depositati direttamente sul conto bancario della PMI indicato nella domanda.

I fondi sono limitati e disponibili secondo il principio «primo arrivato, primo servito».

Scopri anche Personal Branding: uno strumento per la vita professionale

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *